Volevo fare solo un giro in centro in bicicletta ...  #bikesharing in Genova.
di Junior Venturi
stato dell'arte del 08 gennaio 2016 


Immagine piacevole, vero ? 
(forse)
Stazione #bikesharing di Piazza De Ferrari, Genova

Sono a Genova, nel centro urbano della grande città metropolitana, è la settimana n° 02/2016 e il traffico in città è ancora molto limitato per il lungo periodo di chiusura delle scuole. Ho finito la visita alle bancarelle dei libri di Galleria Mazzini, (temporaneamente allestito sotto una tenda nella piazza del Teatro Carlo Felice fino a domenica 10 gennaio 2016 per motivi di lavori di manutenzione/restauro della galleria) e rimango attratto dalla immagine che vi ho proposto.

Sullo sfondo il Palazzo della Regione Liguria, una architettura eclettica dell'inizio del XX secolo, protagonista della ampia bellezza architettonica di Piazza De Ferrari; alla mia sinistra la M di Metropolitana di Genova, qui, il ricordi sono ampi, lunghi e sofferti per gli abitanti della città di Genova che hanno visto realizzare il progetto in un ampio intervallo di tempo dopo un paio di fermate inaugurate nel 1990 e, a seguire oltre vent'anni di lavori, le otto fermate attive; la stazione di De Ferrari fu aperta il 4 febbraio del 2005 e il 2 dicembre del 2012 la carrozza passeggeri arriva a collegare la seconda Stazione Ferroviaria di Brignole.


Alla visione delle biciclette le mie sinapsi illuminano precisi ricordi, emozioni, che ricostruiscono ricordi meravigliosi dove pedalare sulle strade delle città metropolitane di Brema, Monaco di BavieraAmsterdam, Groningen, per citarne qualcuna sono tante le città in cui esiste la proposta e soluzione per visitare in "modalità libera e veloce" le architetture, il patrimonio culturale, collegando strutture e servizi di Mobilità Ciclistica Integrata come ha la vicina Provincia di Bologna [www.provincia.bologna.it  - Settore Pianificazione Territoriale areaPiano della Mobilità Ciclistica]



Mi avvicino e penso, dico, scrivo .... 

AIUTO, è #inguardabile !




Pannello segnalazione Bikesharing Genova
in piazza De Ferrari 08/01/2016 - © foto JV

Degrado base ancoraggio Bikesharing Genova
08/01/2016 
© foto JV

AIUTO, è #inguardabilebis !


Degrado base ancoraggio Bikesharing Genova
08/01/2016 
© foto JV

Che triste immagine !
il #degradourbano per il servizio bike sharing del Comune di Genova è visibile davanti a me, nella mia mente si associa la diffusa immagine rovesciata del più ampio social network del pianeta trasformando in [NOlike] aggiungendo che tutti i diritti sono riservati ai legittimi proprietari; a buon intenditore, servono poche parole per capire e conoscere lo stato dell'arte dell'ambiente genovese per il servizio offerto.

Un servizio che dovrebbe essere bello, positivo, piacevole e di utilità per valorizzare e promuovere il luogo e le esperienze di mobilità lenta all'utilizzo della bicicletta in città.
 


Eppure la città di Genova è stata una delle prime città aderenti e partecipante a progetti di sperimentazione urbana fino alla gigantesca frenata che ha consumato tutti i freni per la mancanza di attenzione, educazione, manutenzione, sicurezza verso il cittadino e turista orientato alla rete di mobilità sostenibile.

E pensare che all'estero tutto questo funziona !
Quando arrivi in una città con i mezzi pubblici, in aereo, in treno, anche in auto hai l'opportunità del servizio ciclabile con guide e siti appositamente progettati per una esperienza ciclistica che ha l'opportunità di conoscere con le due ruote la città che la promuove.

Si chiama bike sharing;
parola che fa ancora molta fatica a essere compresa, interpretata, adottata per il sistema di gestione sociale, politico e amministrativo presente in molte città metropolitane italiane.

Eppure il concetto è semplice.
puoi utilizzare (condividere) un mezzo di trasporto di proprietà del comune per muoverti con semplicità in città.
Ah ! ecco (forse) il termine semplicità è un infinito atteggiamento di "lavori in corso" e impegni del Comune di Genova presi verso Cittadini, Associazioni e Ministero dell'Ambiente per aumentare i seguenti punti: 
  • Parco mezzi ecologico 
  • Sviluppo della ciclabilità 
  • Ampliamento preferenziamento semaforico
  • Espansione del car sharing cittadino 
  • Nuovi servizi di infomobilità 
  • Realizzazioni poli di interscambio. 
Fonte: Miniambiente

 E del progetto bici plan genova ?
[nessun risultato online, il primo contributo con hashtag #biciplangenova è quello che stai leggendo :-// ] 
Corsie preferenziali protette, #pistecilabili, #ciclopedonali, #bikeparking  erano pensieri ancora non affrontati sulla carta e nelle analisi di progetto da inserire nel documento - Visione della mobilità genovese al 2020 - di Claudio Bellini, era un documento del 2008 per l'Associazione MetroGenova.





Attivata la fase uno del progetto delle aree urbane di "zona di attenzione area biciclette". (2007-2009)







la fase due del progetto (in corso di progettazione) delle aree urbane di "corsia riservata area biciclette".



















Politica e polemica 
sul servizio/disservizio del progetto #bikesharing Genova durante la campagna elettorale.



Il pensiero della politica verso l'incentivazione di progetti urbani  per la ciclabilità urbana sono stati pensati, scritti e pubblicati nel secolo scorso.

Legge 19 ottobre 1998, n. 366 [testo completo]n. 248 del 23 ottobre 1998 nella Gazzetta Ufficiale
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1998;366


NO AI TAGLI ALLA LEGGE SU TRASPORTO
E TURISMO IN BICICLETTA
SI ALL’UTILIZZO DI UNA PARTE DEI PROVENTI DELLE MULTE PER LA MOBILITA’ CICLISTICA
FIAB - Bari, 15 dicembre 1998

    locandina mobilitypoint


  • MOBILITYPOINT CONFERENZA STAMPA DEL 15 DICEMBRE 2014
    "Mobilitypoint è la piattaforma multicanale per la diffusione dei servizi di mobilità intermodale, dedicata a chi si muove nel territorio di Genova - ha spiegato Anna Maria Dagnino, assessore alla mobilità -




intanto a Genova si #pedala senza strisce di "attenzione ciclisti".

© foto di JV 18/04/2015


Genova il giorno 22 luglio 2015 una novità nella centrale via  XX settembre in Genova.
Mille polemiche, pensieri, interpretazioni e parziali informazioni.
Molti genovesi armati di smatphone iniziano la fase del [#mugugno] fotografico postando sui social media la vista della nuova "pista ciclabile".

mugugno
mu·gù·gno/
sostantivo maschile
  1. Sordo brontolio di scontento

Genova - Giovedì 23 luglio 2015
Ha esordito in silenzio, sotto l'occhio infuocato di Caronte, la mini pista ciclabile di via XX Settembre. La mattina di mercoledì 22 luglio Genova si è svegliata con questa nuova carreggiata dedicata ai ciclisti.
La pista ciclabile di via XX Settembre
La pista ciclabile di via XX Settembre © foto di Andrea Carozzi


As seen onFavicon for http://www.ilsecoloxix.itilsecoloxix.it

Via XX: la pista ciclabile della discordia

Sarà che Genova non è una città molto abituata a pedalare e così gli automobilisti sembrano fare poca attenzione alla nuova pista ciclabile parcheggiando i loro mezzi nel bel mezzo del percorso. E sul progetto i genovesi si scatenano con tweet al veleno

byIlsecoloXIX6 months ago9,798 Views

Ciclabile in via Venti: parlano i genovesi

Tra i ciclisti prevale l’ottimismo: «È un inizio, andrebbe fatta in tutta la città, peccato che il percorso sia stato ideato soltanto per chi vuole dirigersi da Brignole a De ferrari e non viceversa»

Il mugugno si diffonde e Anna Maria Dagnino, assessore alla mobilità con un intervento pubblica informa.

Dagnino: "Non è questa la vera ciclabile I costi? Vedrete anche i parcheggi e le bici"

L'assessore al traffico difende il progetto: iniziato da via Venti perché strategica

Dal progetto PUM (Piano Urbano Mobilità Genovese) a pagina 89 - 90

PUM Genova - (click su immagine per ingrandire)

«I dati indicano che il volume di traffico ciclistico a Genova sta crescendo di oltre due punti percentuali all'anno, dal 2010 ad oggi. Queste piste non servono per i turisti, ma innanzitutto per i genovesi che vogliono spostarsi in maniera ecologica».

Come non servono per i turisti ?


manifestazione promossa durante Slow Fish da studenti universitari














cicloturisti in centro città


Aggiornamento di inizio anno 2016

[clicca sopra immagine per vedere il video] 

Pubblicato il 05 gen 2016
Piste ciclabili a Genova, a che punto siamo.
L'intervista all'assessora alla mobilità e al traffico del Comune di Genova Anna Maria Dagnino
Video di Rosangela Urso



Quando un progetto di biciplan a Genova ?

al momento sono visibili un paio di "corsie riservate biciclette" .

Volevo fare un giro in centro in bicicletta ...

Questo è lo stato dell'arte del 08 gennaio 2016 
Piazza De Ferrari - Bike sharing point

http://www.genovaparcheggi.it/bike_sharing/zone/stazioni


E' un percorso ancora lunghissimo da fare.


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